recensione tratta da Home Comfort&Design di Febbraio 2013
La prova di questi prodotti insieme è dovuta principalmente a questioni di “accoppiamento”. Denon infatti, come sempre foriera di novità, ha pensato bene di rivoluzionare il concetto di interfaccia ottimale tra elettroniche audio-video, al quale tra l’altro ha storicamente sempre puntato. Fin dalle prime generazioni, infatti, il “Denon Link”, collegamento proprietario ad alta velocità era sinonimo della massima qualità ottenibile. E se fino a ieri le varie edizioni del collegamento venivano semplicemente rinumerate per distinguerle le une dalle altre, in questa nuova linea è stato introdotto il suffisso di “HD”.
AVR-3313 e DBT-3313UD sono pertanto entrambi dotati di Denon Link HD, questa volta un semplice collegamento coassiale, in luogo di quello su supporto Ethernet della 4° generazione. Tale dote – che tra breve spiegheremo nel dettaglio – è a bordo solo delle macchine che occupano i primi posti del catalogo. Nel caso dei lettori, per il momento, è presente in questo DBT-3313UD, mentre tra sintoamplificatori ne sono dotati l‘AVR-3313 e l’AVR-4520.
Il Denon Link HD altro non è se non un collegamento di sync per dare la stessa frequenza di clock a entrambe le macchine. Questo accorgimento, seppur non particolarmente oneroso dal punto di vista economico, non era mai stato implementato nel mondo dell’audio-video, mentre è già utilizzato da tempo nell’audio puro. E’ stata la Linn a introdurlo con l’accoppiata Kark-Numerik, rivoluzionando il mondo del digitale Hi-End e portando alla luce un problema fino ad allora sottovalutato; attualmente tutti i chip di decodifica D/A sono dotati di una sezione anti-jitter che riesce fare miracoli, senza però eguagliare le prestazioni del link fisico.
La Esoteric produce addirittura un clock esterno, il G0RB dal costo esorbitante, in grado di sincronizzare, con “inusuale” precisione, meccanica e convertitore separati.
L’esigenza nasce dal voler azzerare il valore di jitter, causa di una cattiva interpretazione delle informazioni digitali che viaggiano dal lettore – meccanica – al convertitore. Il viaggio attraverso il cavo del segnale digitale, con tutte le interferenze che significa, è infatti causa dello spostamento temporale dei bit (arrivano troppo presto o troppo tardi) che vengono quindi interpretati male, causando errori nella conversione.
Utilizzando il sync, non si fa altro che servire un unico clock il segnale che esce dal lettore e quello ricevuto dal convertitore (il sintoamplificatore in questo caso), azzerando di fatto l’errore di Jitter. E’ la prima volta – almeno nel mercato consumer – che questo passo si compia con un segnale digitale veicolato dall’HDMI, ed è per questo che non è possibile upgradare il vecchio Denon Link 4 con la sua versione HD. Questo ha generato numerose lamentele da parte dei clienti, che si sono visti “invecchiare” improvvisamente le proprie elettroniche Denon top, compreso il pre AVP-A1HD. A detta del costruttore – ma non stentiamo a crederci – la modifica sarebbe troppo radicale e costosa.
COSA SONO E COME VANNO
LA novità era talmente importante che siamo volutamente entrati nello specifico piuttosto che soffermarsi sui singoli prodotti. Del resto, nel mondo dell’audio-video, anche a causa degli eventi economici che caratterizzano questo decennio, il susseguirsi di apparecchi non è mai “eccessivamente” interessante dal punto di vista tecnico. Denon Link HD è invece effettivamente una novità, che porta anche notevoli – lo vedremo tra breve – risultati dal punto di vista sonoro.
Il DBT-3313UD è una meccanica di trasporto universale (ha un uscita L&R analogica di bassa qualità con down-sampling di qualsiasi risoluzione a 44.1/16), in grado di leggere qualsiasi contenuto e dotato di una robusta parte multimediale per leggere contenuti in rete e nel proprio network; un lettore tout court, insomma, che introduce il concetto di trasporto, visto e considerato che la parte di decodifica D/A in un player Blu-ray ha ormai poco senso.
L’AVR-3313 è, invece, il sintoamplificatore appena sotto il top di gamma e quello probabilmente con il migliore rapporto qualità/prezzo per chi accetta pochi compromessi prestazionali. La prova di ascolto si è ovviamente incentrata sulle prestazioni del Denon Link HD, che fa sentire immediatamente la sua efficacia. Se è vero che non si tratta di una novità tecnica, lo è invece nel mondo dell’audiovideo ed effettivamente la sua efficacia è impressionante: non si può parlare di una caratteristica migliore o peggiore, ma sembra semplicemente di ascoltare un altro front-end audio.
La pagella di HC Home Comfort&Design
ESTETICA | 8 | Bello il nuovo design che caratterizza i “model year 2013”. Linee Pulite e simmetriche per dei prodotti davvero nuovi, anche nel disegno. |
VERSATILITA’ | 8 | Eccellente quella del receiver, buona quella del lettore, anche se non avrebbe guastato un’uscita analogica di qualità e una digitale ottica/coassiale. |
FACILITA’ D’USO | 9 | Semplicissimo, grazie alla nuova e particolarmente intuitiva interfaccia GUI, che aiuta notevolmente, e grazie a menù guidati a prova di principianti. |
PRESTAZIONI | 9 | Ad un ottimo audio, anche grazie al Denon Link HD, si accostano immagini di livello assoluto, sia dal Blu-ray che attraverso lo scaler del sintoampli. |
RAPPORTO Q/P | 8 | Piuttosto caro il lettore, conveniente il sintoampli, rappresentano comunque un’accoppiata difficilmente eguagliabile, soprattutto se considerati insieme. |